giovedì 14 novembre 2019

LUDWIG FEUERBACH

Ludwig Andreas Feuerbach ( 1804 –1872)
 - è stato un filosofo tedesco tra i più influenti critici della religione ed esponente della sinistra
hegeliana.
-> umanesimo: rovesciamento he parte dalla religione =alienazione dell'uomo nel divino
La critica alla religione: 
Applicando la sua metodologia materialista alla religione, Feuerbach arriva ad affermare che non è Dio (l’astratto) ad aver creato l’uomo (il concreto), ma viceversa, è l’uomo ad aver creato Dio. 
-> PUNTO DI VISTA ANTROPOLOGICO E MATERIALISTICO.

1-    l’uomo ha coscienza di sé non solo come individuo, ma anche come specie. Ora mentre l’individuo da solo si sente debole e limitato, come specie si sente infinito ed onnipotente: da ciò la figura di Dio;


2-  
 l’opposizione umana tra volere e potere: tale opposizione porta l’individuo a costruirsi una divinità in cui tutti i suoi desideri appaiono realizzati;


3-    il sentimento di dipendenza che l’uomo prova nei confronti della natura: tale sentimento spinge l’uomo ad adorare quelle cose (aspirazioni) senza le quali egli non potrebbe esistere.

Infatti, Dio secondo Feuerbach, è solo una proiezione illusoria di qualità umane. 

- la politica diventa un tutt'uno con la filosofia.


  • 1° OPERA: L'ESSENZA DEL CRISTIANESIMO

Mentre Hegel aveva tentato di giustificare i dogmi religiosi come verità filosofiche, Feuerbach mira a dimostrare che ogni religione, e quindi anche il cristianesimo, altro non è che l’aspirazione dell’uomo a oggettivare se stesso nel concetto di Dio, i cui infiniti attributi rispecchiano l’infinità delle aspirazioni umane. In questo senso, la realtà dell’esperienza religiosa ha le sue più profonde radici nella natura umana, che nella costruzione del divino si rivela tutta a se stessa. Ma la stessa esperienza religiosa è vista da Feuerbach anche come alienante, perché l’uomo si sente subordinato a Dio, considerato come l’Essere di ogni perfezione, e tende (l'uomo) in definitiva a ritenere se stesso come assoluta negatività e impotenza .

DIALETTICA SERVO-PADRONE


-l'essere umano è lo specchio di un altro essere umano che ti riconosce.
-l'autocoscienza parte dal riconoscimento dell'altro e dal momento in cui vieni riconosciuto.
-questa lotta per il riconoscimento divinata una lotta per la la vita o per la morte: l'uomo  propria vita biologica per soddisfare il suo desiderio di farsi riconoscere e quindi sottometterà l'altro soggetto che non è in grado si rischiare la propria vita.

1. padrone-> autocoscienza capace di rischiare.    
                                                                             ➤ RAPPORTO DI SUDDITANZA
2. servo-> autocoscienza incapace di rischiare.

-  il PADRONE è superiore alla natura perché non ha paura della morte e costringe il servo a lavorare.
servo= lavoro
signore= lotta/guerriero
- il SERVO lavora per il signore, lavorare per un altro significa agire contro i propri istinti naturali.
Lavorando il servo DOMINA la natura e riuscirà a compiere la storia rivelando la verità del uomo= libertà
➤ ROVESCIAMENTO DIALETTICO
il padrone diventa dipendente dal servo, perché non comprende l'essenza dell'uomo

- l'esistenza umana storica e quindi cosciente di se stessa, è possibile solo là dove ci sono state lotte sanguinose e guerre per il prestigio.
- il principio motore del processo storico dell'umanità è la posizione servo- padrone.
-> Hegel crede che la storia universale inizia con la prima lotta per il riconoscimento.

  • FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO: coscienza per arrivare a ragione deve passare per autocoscienza. ( filosofia hegeliana pone l'accento sul riconoscimento della diversità riposto al sé e sul superamento della stessa diversità nella sintesi).



DJANGO FILM: LOTTA VITA E MORTE

Django Unchained, il film diretto da Quentin Tarantino, vede protagonista lo schiavo Django, la cui vita cambia improvvisamente grazie all'incontro con il dottor King Schultz ), ex dentista e cacciatore di taglie originario della Germania.

Nello corso dello scontro a fuoco contro i mercanti di schiavi che si rifiutano di vendere Django, quest'ultimo dimostra un'innata abilità con le armi e Schultz gli propone di collaborare nella ricerca dei fuorilegge fratelli Brittle.In cambio, King si offre di aiutare Django a ritrovare sua moglie Broomhilda .Dopo alcuni mesi, il dottore scopre che la donna è schiava dello spregevole Calvin J. Candie. Per poter salvare Broomhilda, Django e Schultz si fingono interessati ad acquistare dallo schiavista un lottatore mandingo. Dopo aver assistito ad un incontro violentissimo, i due mettono in atto il loro piano e dichiarano di voler comprare uno dei lottatori per un'ingente somma di denaro. Dissimulando interesse, inoltre, cercano di far ricadere anche la cessione della donna nell'accordo. Ma il fedele capo della servitù di Candie, Stephen , capisce che Django e Broomhilda si conoscono e informa il suo padrone dell'astuto inganno dei due forestieri.Profondamente adirato, il crudele Candie spinge il dottor Schultz al limite, mentre si scatena un brutale scontro a fuoco tra gli accoliti dello schiavista e i due impostori. Così Django, ad un passo dal liberare sua moglie, si troverà a dover lottare nuovamente contro più spietati aguzzini.Tuttavia, il tempo trascorso con il dottor Schultz ha lasciato un prezioso insegnamento all'uomo: Django non è più uno schiavo e la sua libertà merita di essere difesa fino alla fine...

Bergson vs Einstein

Le  riflessioni di Henri Bergson sulla teoria della relatività di Albert Einstein Bergson : il nostro modo usuale di conce...